La Rhythmic School conclude con una vittoria, così come aveva iniziato con il successo di Giulia Sapino, la dieci giorni riminese che ha coinvolto migliaia di ginnaste ed ha celebrato il centocinquantesimo anniversario della fondazione della Federazione Ginnastica d’Italia. Arianna Larice, accompagnata in gara da Tatiana Shpilevaya, non ha deluso le aspettative conquistando l’ennesima vittoria della sua carriera in campo nazionale. Già nelle qualificazioni, andate in scena il venerdì aveva ottenuto il miglior punteggio alla fune, ribadito con una prova perfetta nella finale del sabato che non ha lasciato dubbi alla giuria e scampo alle sue avversarie. Vittoria ottenuta con superiorità schiacciante ma con estrema umiltà, quasi scusandosi, che fanno ancora più grande il suo risultato.
Arianna ha disputato un’ottima gara, nonostante qualche acciacco fisico figlio delle gare dei giorni precedenti – commenta la DT Shpilevaya – è stata brava a non perdere la concentrazione ed a mettere a frutto tutto quanto appreso durante gli allenamenti in un contesto difficile quale il campo di gara riminese dovuto alla grande affluenza di atlete, allenatrici, pubblico e dal gran caldo di questi giorni. E’ un successo che ha voluto fortemente e che si merita per la dedizione e la grande maturità che Arianna dimostra in pedana ed in palestra. Un grande plauso va rivolto anche alle altre RSgirls che hanno gareggiato a Rimini in questa seconda parte di gare – continua Shpilevaya – e che hanno ottenuto tutte lusinghieri risultati.
La squadra allieve ai quattro cerchi, alla loro prima esperienza nazionale, composta da Giulia Bocci, Nadia Di Palma, Alessia Botto Steglia e Beatrice Antorra, che dopo aver conquistato in qualificazione il dodicesimo posto si sono migliorate in finale giungendo undicesime. E la squadra senior, che oltre ad Arianna Larice ha visto il ritorno alle gare di due stelle della Ritmica, dominatrici negli anni scorsi delle classifiche regionali e nazionali, Rebecca Di Siena e Martina Impallaria. Che dopo aver concluso gli studi superiori, ora all’università ed in società con mansioni di allenatrici, con Arianna Larice hanno formato la squadra senior e si sono rimesse in gioco, in uno sport quale la Ritmica, ai vertici estremamente selettivo, dove non esistono sotterfugi e che gli allori del passato non servono a fare classifica e dove devi confrontarti con atlete più giovani che si allenano duramente ogni giorno e che certamente non sono disponibili a cedere il passo ma, come giusto sia, devi guadagnarti ogni piccolo risultato.
Ebbene a dimostrazione della loro classe e della rinnovata disponibilità, hanno condotto due ottime prove. Nella qualificazione di mercoledì scorso hanno ottenuto il terzo miglior risultato, diventato quinto posto nella finale del giovedì, non senza qualche recriminazione in quanto pubblico e tecniche avversarie le vedevano ampiamente sul podio. Nessun commento al proposito da parte delle atlete che, ben consce che il nostro sport è uno sport di giudizio – conclude la DT – occorre sempre accettare le valutazioni della giuria anche quando paiono poco in linea con quanto effettivamente dimostrato.
In ogni caso, commentano le RSgirls, è stata una bella avventura, partita come missione impossibile, e che al termine della gara, seppur senza medaglia, abbiamo avuto la soddisfazione di ricevere i complimenti da atlete e tecniche avversarie che hanno valutato il nostro esercizio e la nostra performance come una delle migliori.