Giada Lideo e Arianna Larice centrano la finalissima a sei del nazionale di specialità.
Nel week end si è disputata a Pesaro la finale nazionale del campionato di specialità di ginnastica Ritmica. Letizia Alberti si laurea campionessa d’Italia al nastro nella categoria senior. Le tre portacolori della Scuola di Ginnastica Ritmica di Tatiana Shpilevaya sbaragliano il campo nelle qualificazioni del sabato, in cui si sono misurate le circa duecento atlete ammesse al nazionale nei cinque attrezzi (fune, cerchio, palla, clavette e nastro) e centrano la finalissima a sei della domenica. Arianna Larice nella categoria Junior ottiene il sesto posto al nastro. Nelle senior Giada Lideo ottiene il quarto posto con 14,40 alle clavette ed il quinto alla palla con 14,65 mentre Letizia Alberti è prima al cerchio con 15,60 e seconda al nastro con 14,75. I risultati si azzerano e la giornata successiva restano in gara soltanto le migliori sei per ogni attrezzo che ripartendo da zero si contenderanno il titolo di campionesse d’Italia. La tensione è palpabile, in quanto nel minuto e mezzo di gara occorre esprimere il meglio di se e non commettere errori per non compromettere il lavoro di anni di preparazione ed allenamenti. Scendono in pedana dapprima le Junior, Arianna Larice si conferma al sesto posto, ottimo risulto per lei che è al primo anno della categoria ed ha gareggiato con atlete che hanno anche due anni più di lei. Si passa poi alla categoria regina le senior. Al cerchio, sfavorita dal sorteggio, scende in pedana per prima Letizia Alberti che conduce un buon esercizio ed ottiene 15,00 che però non basta per salire sul podio, ma ottiene un comunque ottimo quarto posto. Alla palla, in pedana Giada Lideo che con una buona esibizione, ma macchiata da un errore insolito per lei, ottiene dalla giuria 13,40 che la colloca al sesto posto finale. Sfavorita dal sorteggio anche lei, dopo pochi minuti è di nuovo in pedana alle clavette, specialità in cui è campionessa d’Italia uscente, sforna un ottimo esercizio, ma anche in questo caso una piccola indecisione le fa assegnare dalla giuria una valutazione di 14,00 che la colloca al quinto posto finale, non senza recriminazioni, in quanto probabilmente penalizzata oltre misura con un esercizio, che con miglior fortuna, poteva valere tutti i gradini del podio. Si giunge così all’ultimo attrezzo in gara il nastro, Letizia Alberti anche in questo caso è fra le prime ad esibirsi e sfodera un’ottima prova che le fa ottenere il punteggio di 14,50. Occorrerà attendere la prova di altre quattro ginnaste prima di poter liberare tutta la tensione e poter gioire per la conquista del nuovo titolo nazionale. Che nel palmares della scuola di ginnastica Ritmica di Tatiana Shpilevaya risulta essere il ventiseiesimo conquistato dalle atlete biellesi, un record assoluto considerando che dal 2003, senza interruzioni fino ad oggi, ogni anno le sue atlete si sono vestite di tricolore. Grande soddisfazione per tutto lo staff tecnico e dirigenziale e tutta la grande famiglia della Rhythmic School.