A Tatsiana Shpilevaya la Palma di Bronzo al Merito Tecnico del CONI.

A Tatsiana Shpilevaya la Palma di Bronzo al Merito Tecnico del CONI.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha comunicato alla tecnica di origine bielorussa, da più di vent’anni operativa a Biella, che l’ente da lui diretto le ha conferito la Palma di Bronzo al Merito Tecnico in riconoscimento ai risultati ottenuti in qualità di tecnico sportivo. Con questa onorificenza – scrive il Presidente Malagò – il CONI, oltre ad attestare le tue capacità e gli importanti risultati ottenuti in ambito nazionale ed internazionale, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per l’impegno dedicato allo sport, in particolare alla Ginnastica Ritmica, in tanti anni di attività. Mi congratulo profondamente con te, augurando che nel proseguo possa conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni – conclude Malagò – rinnovando i complimenti ed inviando affettuosi e sportivi saluti.  Ma andiamo a scoprire le motivazioni che hanno portato al meritato riconoscimento.

La carriera agonistica di Tatsiana Shpilevaya, prima come ginnasta, e poi soprattutto come tecnica, è ricca di successi ed enormi soddisfazioni. Il suo curriculum da atleta la porta a raggiungere la nazionale bielorussa, laureandosi campionessa del suo paese, sia nell’individuale, sia a squadre. Il suo palmares annovera anche un titolo di campionessa di Russia a squadre (ex CCCP).

Smessi i panni della ginnasta, Shpilevaya si laurea prima presso la facoltà di Economia e Commercio e successivamente all’Accademia di Educazione fisica di Minsk.  La sua vocazione resta la Ginnastica Ritmica, attività che non ha mai abbandonato passando da atleta ad allenatrice. Opera all’interno della federazione ginnastica bielorussa ricoprendo tutti i ruoli tecnici, fino ad assumere il titolo di allenatrice d’onore della nazionale bielorussa e di giudice internazionale. La sua carriera come tecnica in Bielorussia raggiunge l’apice con Tatiana OGRISKO, campionessa europea e mondiale di ritmica.

Grazie ai risultati conseguiti, nell’anno 1994 l’indimenticato presidente della Federazione Ginnastica d’Italia Bruno Grandi la invita in Italia per assumere l’incarico di allenatrice responsabile del centro tecnico delle individualiste della nazionale italiana di Ginnastica Ritmica, per elevare il tasso tecnico federale e per tentare di ottenere la qualificazione olimpica con qualche ginnasta.

Dal 1 Gennaio 1995 Tatsiana Shpilevaya è in Italia ed assume il ruolo propostole operando dapprima a Castellanza e successivamente ad Arezzo e Follonica presso il centro tecnico nazionale di Ginnastica Ritmica.

– Nel 1995 guida le ginnaste agli Europei di Praga ed ai mondiali di Vienna ottenendo il pass per le olimpiadi di Atlanta 1996 con ben due atlete.

– Nel 1996 partecipa agli Europei di Asker, ai mondiali di Budapest ed alle Olimpiadi di Atlanta conquistando con le atlete Irene Germini e Katia Pietrosanti rispettivamente il 13° ed il 14° posto nella classifica finale all round (sommatoria di 4 attrezzi).

– Nel 1997 guida le atlete agli europei di Patrasso ed al mondiale di Berlino dove ottiene con le atlete Arianna Rusca, Susanna Marchesi e Laura Zacchilli il 6° posto finale.

– Nel 1998 guida le ginnaste italiane agli europei di Porto concludendo il contratto che la vedeva impegnata con la FGI. Inizia una serie di stages e collaborazioni con svariate associazioni italiane che la portano ad operare in molteplici regioni italiane.

Dal 1 gennaio 1999 a fine dicembre 2000, opera presso la società Ginnastica Pavese di Pavia, con mansione di direttrice tecnica ed allenatrice delle atlete della sezione Ritmica della prestigiosa società lombarda. Dal 1 gennaio 2001 a fine 2012 assume la carica di allenatrice/responsabile e direttrice tecnica della sezione Ritmica della A.P.D. Pietro Micca di Biella. Nel 2013 e 2014 opera con il suo gruppo di ginnaste in Eurogymnica Torino costituendo l’asse portante della squadra di serie A della società torinese mantenendo la categoria.

Dal 1 gennaio 2015 dirige la Scuola di Ginnastica Ritmica d’eccellenza che porta il suo nome all’interno della A.S.D. Rhythmic School ts di Candelo (BI).

Tra i molteplici risultati raggiunti da quando allena associazioni biellesi da segnalare

Ventisette titoli italiani gold e diciassette titoli nazionali silver , ai quali occorre aggiungere una miriade di argenti e bronzi nazionali individuali e di squadra, ottenuti dalle ginnaste biellesi del suo team. Importante inoltre l’inserimento dal 2004 al 2006 di Tento Sonia nella rosa delle ginnaste componenti la squadra nazionale azzurra di Ginnastica ritmica, le famose “farfalle”.

Attualmente Tatsiana Shpilevaya è giudice internazionale italiana e tecnica nazionale. Nel 2019 è stata nominata Tutor nazionale, dalla Direttrice Tecnica nazionale di ginnastica Ritmica Emanuela Maccarani, presta la sua collaborazione a svariate associazioni su tutto il territorio italiano, con particolare attenzione alla formazione ed alla crescita tecnica delle nuove generazioni.

Il commento della premiata: sono felice per il riconoscimento che mi è stato attribuito e ringrazio il Presidente Malagò ed il CONI. Condivido e ritengo partecipi di questa onorificenza tutte le persone che mi hanno dato la possibilità di formarmi, gareggiare e di allenare nel mio paese di origine, con chi mi ha voluta in Italia e con tutte le persone che mi hanno aiutata a percorrere questo lungo tragitto di sport e di vita italiano, nei momenti di successo ed in quelli di difficoltà. Sono molto felice di aver avuto la possibilità di vivere in zone del mondo con usi, costumi, tradizioni e culture diverse. Così come sono contenta di aver potuto operare con un numero elevatissimo di atlete eccellenti di vari paesi, ma anche semplici bambine o ragazze, accomunate da una grande passione comune e che amano la ginnastica ritmica. Ho cercato di trasmettere a tutte loro, sia alle migliori ma anche a chi non eccelleva, insegnamenti tecnici specifici ma anche e soprattutto principi etici e morali mirati alla formazione della persona ed a prepararle alla vita futura di giovani donne forti, sicure, corrette e determinate. Ho condiviso con tutte loro lavoro, applicazione, successi e delusioni: ho dato molto ma ho anche molto ricevuto, ed ognuna di loro mi ha permesso di acquisire elementi ulteriori per la mia crescita professionale. Con molte di loro, al temine del percorso formativo, ho stabilito un rapporto di stima e vicinanza che va ben al di là del mero lato sportivo e che dura negli anni. Questo mi gratifica molto e mi fa comprendere che i molti sacrifici imposti dal mio lavoro alla mia persona ed alla mia famiglia non sono stati vani ma hanno contribuito a formare, in piccola parte, una generazione di donne migliori ed al passo con i tempi.

La consegna dell’onorificenza avverrà nel corso di una cerimonia di premiazione, predisposta dal Comitato Territoriale del Coni, organizzata appena le normative anti Covid 19 lo permetteranno.