Ottima prestazione della RS nel campionato in serie C di Ginnastica Ritmica

Domenica 2 maggio, al Pala Antenore di Padova si è disputata la seconda prova del campionato di serie C, zona tecnica 1, di ginnastica Ritmica FGI. In gara a difendere i colori della Rhythmic School: Nadia Dipalma, Giulia Sapino, Matilde Sabattini ed Alice Beraldo.

A rompere il ghiaccio è stata Dipalma con una buona esecuzione al cerchio, seguita da Sapino che ha prodotto un’ottima performance alla palla, così come Sabattini alle clavette e Beraldo al nastro.

Il risultato finale vede le RSgirls entrare nella top ten ed occupare la settima posizione della classifica all araound.

Di più non potevamo chiedere – commentano la Direttrice Tecnica Tatiana Shpilevaya e la coach Arianna Prete che hanno seguito le ginnaste in gara – la nostra squadra era la più giovane delle 23 iscritte alla competizione, essendo formata da tre junior1 ( Nadia, Alice e Matilde anno 2008) ed una allieva (Giulia anno 2009), condizioni di età minime per poter partecipare. Le nostre atlete, che qualcuno ha appellato graziosamente “gnome”, non si sono fatte intimorire e con l’adrenalina a mille, consapevoli della loro notevole preparazione, hanno eseguito delle pregevoli esecuzioni facendosi ammirare dalla giuria che le ha premiate con elevate valutazioni. Così come, dal numeroso pubblico collegato in diretta streaming, come ormai consuetudine in tempo di covid, sui canali social della manifestazione.

Il miglioramento rispetto alla prima prova, disputata a Cantalupa (To) a metà marzo, è stato considerevole avanzando di ben undici posizioni in classifica generale, ma il dato che ci soddisfa maggiormente – concludono le tecniche – è la constatazione che le nostre “ginnastine sconosciute” sono state apprezzate  in un contesto di buona qualità e molto competitivo.

Il nostro obiettivo di far fare dell’esperienza a delle giovani atlete che stanno crescendo è stato pienamente centrato e certificato dall’ottimo risultato.

Concludono le tecniche: siamo molto soddisfatte, sarà ora compito delle atlete capitalizzare il risultato ottenuto traducendolo in nuova motivazione, per migliorare il lavoro quotidiano in palestra, finalizzato a raggiungere nuovi e più ambiziosi risultati.